SCENARIO DI CONTESTO
Il progredire della crisi globale sul tema economico ed energetico ha significativamente modificato il mercato internazionale provocando impatti negativi sul costo della vita dei singoli cittadini e sul livello dello stato di salute delle grandi e piccole medie imprese. Al fine di fronteggiare tali effetti e mitigare i danni potenzialmente derivanti, numerosi soggetti tra pubblici e privati si sono uniti collaborativamente per la costituzione di realtà no profit di forma associazionistica o consortile, denominate Comunità Energetiche Rinnovabili.
Lo scopo principale di tali Comunità Energetiche consiste nella collaborazione in maniera “comunitaria” e continuativa al fine di fronteggiare il costo livellato dell’elettricità (cosiddetto LCOE) osservando le linee guida della teoria dell’economia circolare, perseguendo un obiettivo di reinvestimento nella produzione di energia rinnovabile e diffusione di benefici a vantaggio dei partecipanti alla Comunità.
NVA, insieme ad i suoi partner commerciali, ha voluto fornire il proprio contributo al fine di superare le attuali criticità nell’ambito del rincaro energetico: NVA ha ridisegnato un nuovo modello aggregativo in grado di superare i limiti della struttura organizzativa delle CER, offrendo al mercato italiano una soluzione alternativa in ambito di investimento non speculativo e produzione di energia rinnovabile a vantaggio di tutti i suoi partecipanti, sia pubblici sia privati, ad Impatto Sociale Net Zero.
Nasce quindi l’Aggregazione Energetica Multilivello, uno schema organizzativo dettato da una regolamentazione flessibile e indipendente dalle regole del mercato libero.
L’Aggregazione Energetica Multilivello coinvolge soggetti privati (come liberi cittadini), soggetti pubblici come aziende, enti e Pubblica amministrazione, per l’istituzione di una aggregazione finalizzata alla autoproduzione, scambio ed autoconsumo di energia rinnovabile distribuita. L’Aggregazione è dettata da una prospettiva di investimento e diffusione di benefici per i soggetti partecipanti, con un obiettivo di forte allineamento e bilanciamento della produzione e consumo.
COME SI DIFFERENZIA L’AGGREGAZIONE ENERGETICA MULTILIVELLO DA UNA TRADIZIONALE CER?
NVA ha voluto abbattere i limiti dello schema organizzativo delle CER, garantendo un controllo ed una gestione diretta ed efficiente sulla produzione di energia, riducendo la filiera tra produttore e consumatore con una conseguente diminuzione dei costi interni e del prezzo finale dell’energia.
I tre principi cardine su cui si fonda questa nuova metodologia di autoregolamentazione energetica si concretizzano in:
- abbattimento del limite territoriale per la partecipazione alla rete e dell’obbligo di utilizzo della cabina primaria di prossimità;
- istituzione di un mercato libero interno, all’interno del quale non vi saranno incentivi esterni (ad alto impatto sociale) a dettare un costo energetico di mercato, ma il prezzo dell’energia rinnovabile verrà autodefinita dall’unico produttore interno;
- creazione di uno schema di aggregazione ragionato sul concetto di volume in un sistema virtuoso a vantaggio di ogni suo singolo partecipante, ponendo come obiettivo principale il reinvestimento della marginalità in progetti di efficienza energetica, bonus e scontistiche per i soggetti sia pubblici sia privati.
Il vantaggio dell’estensione geografica della rete a tutto il territorio nazionale permette di sviluppare – secondo un concetto di generazione distribuita – investimenti maggiormente calibrati e pertinenti in ottica della realizzazione di impianti energetici in contesti idonei alla risorsa da valorizzare.
Pertanto sarà possibile identificare più efficientemente i punti di produzione per l’energia rinnovabile da distribuire in zone geografiche qualificabili come soli punti di distribuzione o di consumo energetico.
QUALI SARANNO I PROSSIMI PASSI?
Ad oggi NVA si trova nella prima fase di questa roadmap che guiderà l’azienda verso un’importante passo nell’ottica di una rivoluzione della transizione ecologica. È attualmente in corso uno studio approfondito sui profili di carico dei potenziali utenti partecipanti seguita da un’analisi parallela finalizzata all’identificazione dei siti di produzione e generazione di energia rinnovabile.
Grazie alla fiducia e al supporto ricevuto dal fondo di investimento inglese iCON Infrastructure LLP, NVA sarà in grado di realizzare i suoi obiettivi di innovazione energetica generando una rete sociale ed economica virtuosa sulla base dei principi portanti del modello di Circular Economy.